Profondo nord
Mi sono trovato in questi giorni a dover viaggiare nel profondo nord di questo paese, quello che detesta ogni più piccola diversità o quello che vuole portare al nord ministeri, poltrone e quant’altro (l’importante è arraffare il più possibile).
Sono sceso alla stazione ed ero circondato da stranieri. Il bar era gestito da stranieri. Alla fermata del pullman erano tutti stranieri. Eppure ho visto persone oneste e lavoratrici ed ho pensato che per quanto possiamo venire da culture diverse da ognuno di loro, anche il più malconcio, avrei potuto imparare tante cose. Ognuno di noi è una miniera di informazioni storie ed esperienze ambulante, non lasciamoci intimorire da storie che ancora non conosciamo o che magari, neanche abbiamo la fantasia o voglia di conoscere.